Sono una fotografa di viaggio e, quindi, mi occupo dei ricordi più intensi in assoluto delle persone. La mia missione è quella di far rivivere per sempre quei momenti ai miei clienti: questo è il motivo per cui faccio sempre stampare le foto. No, non sono “arretrata”, ma c’è una ragione per cui ho tanto a cuore questa pratica che è sempre più soppiantata dai mezzi digitali: io ho perso anni di foto ricordo dei miei viaggi a causa di un PC che ha smesso di funzionare da un giorno all’altro. Se vuoi conoscere questa storia… beh, dovrai continuare a leggere!
Il fascino dell’album fotografico
Ti è mai capitato di vedere le stesse immagini stampate su carta e al PC? Hai notato qualche differenza? Ti sono sembrate più belle quelle su carta, vero? Ebbene sì, c’è una motivazione per cui preferiamo l’analogico al digitale: perché è tangibile, si può toccare, si può percepire. È vero, è estremamente comodo avere le immagini sincronizzate su ogni dispositivo possibile e immaginabile, ma al fascino dell’album fotografico non resiste nessuno. Non lo dico io, ma degli studi: durante il corso del 2020 le persone hanno fatto stampare molte più foto (+331% secondo Cheerz). Con questo dato possiamo dedurre una cosa: le persone, durante l’isolamento, hanno compreso l’importanza di rivivere i momenti vissuti con i cari. Il mezzo non è stato lo smartphone, bensì le foto ricordo. Inoltre, poter toccare le immagini e sfogliare un album, risveglia maggiormente le emozioni e le sensazioni provate in quei momenti: fantastico, no?
Perché stampare le foto, quindi?
Come ti dicevo nell’introduzione di questo articolo, ho avuto una bruttissima esperienza con i file digitali, tanto da promettermi una cosa: non avrei più affidato totalmente ai mezzi tecnologici né i miei ricordi, né quelli dei miei clienti. Correva l’anno 2014 quando iniziai la mia avventura come fotografa di viaggio nei villaggi turistici. Da sempre amante della fotografia e dei viaggi, però, avevo già collezionato nel mio PC centinaia e centinaia di fotografie che, purtroppo, fecero una bruttissima fine. A causa della stanza troppo umida in cui alloggiavo, il mio computer da un giorno all’altro decise di abbandonarmi, cancellando tutte le immagini che conteneva. Non ci fu più niente da fare, se non iniziare a stampare i ricordi di viaggio, sia per me che per i miei clienti.
Stampare le foto, imprimere emozioni
Dopo averti raccontato la mia bruttissima esperienza, voglio fare forza su un altro aspetto per convincerti che l’analogico è ancora qualcosa di importantissimo e contemporaneo. Immagino che i tuoi genitori custodiscano segretamente le tue foto dell’infanzia, non è vero? Ecco, se è così, certamente avrai sfogliato quegli album in loro presenza e avrai indicato con il dito più volti che, magari, non riuscivi a ricordare. Ecco, uno dei motivi per cui dovresti far stampare le foto è proprio questo: tenere in vita quelle persone che non ci sono più o quei posti che sono radicalmente cambiati. Stampare le foto, quindi, non è uno sfizio o una cosa opzionale, è qualcosa che si deve fare, proprio per non rischiare di perdere tutto: file, ricordi, emozioni.
Il tempo vola, i viaggi finiscono, le foto rimangono.
Che cosa faccio io come fotografo di viaggio?
Il mio lavoro ha un obiettivo: far vivere serenamente il viaggio ai miei clienti e scattare per loro delle incredibili foto ricordo. Proprio per evitare di ricadere in questo errore incredibile, io offro sempre nei miei pacchetti di servizi la stampa delle foto che, secondo me, è ancora più importante dei file digitali che, comunque, consegno su richiesta.Non lasciare che i tuoi ricordi vengano spazzati via dalla tecnologia: scopri il mio servizio di travel photography.