Lasciarsi andare da soli, con tanta voglia di scoprire una destinazione e di riscoprire se stessi: questo è lo spirito con cui sono partita per il mio Portogallo on the road. Ho preso la mia migliore amica, la Canon 5D, mi sono caricata sulle spalle uno zaino fin troppo pesante e ho dato il via a questo percorso in cui avevo un solo obiettivo: abbattere le barriere dentro alla mia mente e scoprire quale sarebbe stata la mia prossima meta di vita, quali sarebbero stati i progetti futuri. Tutto è partito dalla capitale, da Lisbona, ma il mio è stato tutt’altro che un percorso turistico che ora, con questo articolo, voglio raccontarti. Camminerai sulle mie stesse orme?
Il tuo ritmo, il tuo Portogallo

I viaggi on the road sono la mia passione: libertà, scoperta e avventura si fondono in un’esperienza unica che nutre l’anima e riempie gli occhi di meraviglia. Tra i miei ultimi itinerari, il Portogallo on the road si è ritagliato un posto speciale nel mio cuore.
Per assaporare appieno la magia del luogo, ti consiglio di dedicare a questo viaggio almeno 8 giorni. Se hai più tempo a disposizione, concediti due settimane o più, lasciandoti guidare dal tuo ritmo e dalla voglia di perderti tra i suoi paesaggi. Più tempo avrai, più potrai immergerti nella cultura locale, assaporare la sua gastronomia e vivere ogni tappa con i giusti tempi. Un viaggio on the road è meraviglioso proprio per questo: ti permette di vivere ogni emozione con maggiore trasporto e ogni esperienza con poche certezze. Non saprai prima di partire, infatti, quanto tempo trascorrerai in ogni luogo: sarà il tuo cuore a deciderlo sul posto.
Poco sonno, ma tanta meraviglia

Piccolo disclaimer prima di cominciare: non ti parlerò di luoghi “mainstream”, ma piuttosto di quelli poco conosciuti e più “wild”, che non troverai nelle guide di viaggio. Questo perché ho volutamente visitato luoghi poco turistici, che mi permettessero di raggiungere gli angoli più remoti di me stessa. Se c’è una cosa che ho potuto riscontrare fortemente durante questa esperienza è che quando si viaggia on the road il tempo ha un altro peso. Si impara, infatti, a vivere più lentamente, a lasciare andare ciò che è più superficiale perché sai che quel momento non tornerà più indietro, l’indomani sarai in un altro posto. I viaggi on the road insegnano a vivere nel “qui ed ora”, a vivere ogni momento con intensità.
Passiamo ora alle mie tappe preferite!
Cabo da Roca, Ericeira e Peniche

Il mio viaggio è partito da Lisbona, è passato per cittadine turistiche come Sintra, ma, subito dopo, mi sono immersa nella parte più wild di questo Paese. Inizio con il parlarti di Cabo da Roca, un luogo piccolo ma davvero caratteristico. Il suo faro è “incastonato” nella natura selvaggia e si trova affacciato al mare, su una scogliera di 165 metri. Da qui si gode una vista spaziale sull’Oceano che regala una continua brezza, anche in estate. Dopodiché mi sono spostata ad Ericeria, una delle mete più ambite dagli amanti dello yoga e dai nomadi digitali. Si tratta di una cittadina molto carina che, insieme a Peniche, viene presa d’assalto dai surfisti. Le onde di questi luoghi, infatti, sono molto apprezzate dagli amanti dell’adrenalina. A proposito di Peniche, qui potrai scorgere una fortezza meravigliosa sull’oceano, posta accanto a una delle isolette aride e rocciose (le Berlengas) poste a 11 km dalla costa.
Nazaré, Costa Vicentina, l’Algarve ed Evora

Voglio già dirti una cosa: la Costa Vicentina per me è stata una scoperta, un piccolo gioiello sconosciuto fino a quel momento che mi ha toccato nel profondo. Situata nella fascia litorale fra Odeceixe e Burgau, mostra un Algarve diverso da quello super visitato dai turisti. Lì la natura incontaminata ha un aspetto rigoglioso e selvaggio, che si manifesta in paesaggi affascinanti e in grado di smuoverti l’anima. Rimanere in ascolto del rumore delle onde, godere del tepore del sole e riempirsi gli occhi della meraviglia della natura non ha davvero prezzo. Per quanto riguarda Nazaré, ti posso dire che in inverno registra le onde più alte di tutta la costa portoghese (e non solo!) e per questo è una meta rinomata in tutte le stagioni, Evora, invece, è una città fortificata e conservata benissimo, perfetta per gli amanti della storia e delle opere architettoniche del periodo medioevale.
I miei consigli per un Portogallo on the road spaziale

Queste sono state solo alcune tappe del mio viaggio on the road che ho voluto condividere con te. Tuttavia, voglio darti degli altri consigli basati sulla mia esperienza che potrebbero esserti utili. Per il mio Portogallo on the road, ho scelto il servizio di noleggio di Indie Camper, con cui mi sono trovata benissimo. I loro van sono confortevoli e ben accessoriati, lo consiglio assolutamente! Inoltre, potrebbe esserti utile scaricare l’app “Park4night” per trovare facilmente aree di sosta per la notte durante il tuo viaggio. L’app è gratuita e facile da usare, e ti permette di visualizzare aree di sosta camper, campeggi e altri tipi di sistemazioni, con foto, descrizioni e recensioni degli utenti. È stata per me davvero un’ancora di salvezza!
Che tu sia un’anima avventurosa o un amante del relax, il Portogallo on the road saprà conquistarti con la sua varietà di paesaggi, cultura e sapori. Se non sai da dove iniziare, affidati alla mia esperienza e al mio servizio di travel design: creerò un itinerario su misura per te.